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Curiosità sul Natale in Francia

15.03.2018

Chi è Père Fouettard?

Sapevate che in Francia l’origine del termine "Noël" , ovvero Natale in francese, derivi dal termine “nowel”, che significa "notizia" o "novella"; oppure si ipotizza che derivi dalla stessa etimologia del termine italiano “Natale” o del termine spagnolo “Navidad”, pertanto deriverebbe dal latino “Dies Natalis Domini”.

 

La formula d'augurio più comune è Joyeux Noël!, mentre in Bretagna Nedeleg Laouen! , invece in Corsica dicono Bon Natale, molto simile al nostro “Buon Natale” per la vicinanza all’Italia.

Quindi, auguriamo buone feste in francese a chi incontriamo dicendogli Joyeux Noël! , soprattutto se andiamo a far visita ai nostri parenti e/o amici in Francia o se siamo in vacanza. Come nel nostro Paese, anche il Natale in Francia è celebrato in famiglia. Parenti e amici festeggiano questa ricorrenza radunandosi tutti insieme per il pranzo di Natale. In molte regioni della Francia, la Vigilia di Natale è celebrata con una abbondante cena. I cibi delle feste sono moltissimi e si differenziano a seconda della regione.

Inoltre, dovete sapere che la notte della Vigilia di Natale, è tradizione che Papa Noël, o San Nicola - Babbo Natale - visiti i bambini francesi portando loro dei doni in un enorme sacco trasportato da una slitta trainata dalle renne. Attualmente Babbo Natale, con l’aiuto della tecnologia, ha altri due assi nella manica per comunicare con i bambini, vale a dire la sulettera e il video di Babbo Natale che rafforzano la fiducia nel signore barbuto della Lapponia.

La tradizione vuole che la notte di Natale i bambini mettano le calze davanti al caminetto o alla finestra in modo che le Père Noël – Babbo Natale – possa riempirle di doni, sperando di trovarle piene il giorno di Natale. Inoltre, i bimbi aspettano, che Babbo Natale faccia visita a casa loro accompagnato da Père Fouettard, colui che controlla che ogni bambino si sia comportato bene durante l’anno. In alcune regioni, i più piccoli, ricevono i regali il 6 dicembre, il giorno di San Nicola. In tale giornata, il “Santo” gira per le strade accompagnato da un carretto e da una botte dalla quale fuoriescono tre ragazzi in ricordo dei tre fanciulli da lui miracolosamente salvati. Père Fouettard o Père Fouchette accompagna San Nicola: si presenta munito da una frusta (fouet), da cui deriva il suo nome. In Alsazia, l’accompagnatore di San Nicola è invece Hans Trapp: ispirato ad un cavaliere brigante realmente esistito nel XV secolo, rappresenta l’alter-ego cattivo del portatore di doni.  Si presenta come un uomo anziano ricoperto di pelli di animali ed è anch’egli munito di frusta; secondo la tradizione, chiede ai bambini di recitare una poesia e nel caso in cui questi non sappiano farlo, lui li prende a frustate. In altre regioni, invece, è “le petit Jesus” che porta i doni.

Un’altra tradizione francese durante il periodo natalizio è il Calendario dell'Avvento, amato tantissimo dai bambini di tutto il mondo e non solo francesi.

Se quello che hai appena letto ti ha incuriosito e non hai la possibilità di passare questo Natale in Francia, ma vuoi dare un po' di magia a parenti e/o amici che vivono lì, puoi dare un'occhiata al nostro sito in lingua francese www.elfisanta.fr, dove troverai le lettere scritte da Babbo Natale in persona, come anche i suoi video con l’aiuto dei suoi amati elfi e il tradizionale Calendario dell’Avvento gratuito completamente in francese. Che aspetti! :)

Magda Wiszniewska
Christmas magic specialist
Mamma a tempo pieno e un elfo specialista su elfisanta.it
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