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12 Cose Che Probabilmente Non Sapete Su Babbo Natale – Seconda Parte

20.08.2017

La verità su Babbo Natale

5)La sua classica risata la conosciamo tutti: “Oh, oh, oh!”. Ma forse non sapete che H0H 0H0 è anche il codice postale usato dalle poste canadesi per le lettere spedite dal Canada per Babbo Natale al Polo Nord.  

6)Ogni paese ha una sua diversa credenza, soprattutto nel giorno della Vigilia di Natale. Negli Stati Uniti la tradizione vuole che si lascino un bicchiere di latte e dei biscotti per Babbo Natale; in Inghilterra il suo pasto consiste in mince pie (tortina farcita che rappresenta il dolce tradizionale inglese) accompagnata da un bicchiere di vino e lasciano fuori casa anche una carota per le renne; un tempo veniva detto loro che se non fossero stati buoni tutto l’anno avrebbero trovato nella calza un pezzo di carbone al posto dei dolci. Secondo la tradizione olandese e spagnola di Sinterklaas, invece, i bambini “mettono fuori la scarpa”, ovvero riempiono una scarpa con del fieno e una carota e prima di andare a dormire la lasciano fuori casa.  

7)Secondo quanto riporta ‘Wikipedia’ in molti paesi, le poste accettano le lettere che i bambini scrivono a Babbo Natale.  

8)Babbo Natale vive con Jessica Maria Claus (dal nome della Madonna), sua consorte e preziosa collaboratrice.  

9)Le nove renne volanti, accompagnano Babbo Natale nel suo viaggio e si chiamano: Saetta, Ballerino, Schianto, Guizzo, Cometa, Cupido, Tuono, Lampo e Rudolph.  

10)Rudolph è la renna più famosa al seguito di Babbo Natale. E’ l’ultima arrivata, la nona per esattezza, del gruppo. La storia narra che Rudolph, renna del Polo Nord, abbia un insolito naso rosso e luminoso. A causa di questa sua strana caratteristica, il piccolo veniva spesso emarginato dalle altre renne. Una sera, durante una Vigilia di Natale, Babbo Natale era preoccupato a causa di una nebbia fittissima che impediva la vista delle sue renne, quando notò il naso luminoso di Rudolph, chiese alla piccola renna se fosse stata disposta ad illuminare il sentiero per rendere possibile la consegna dei regali. Rudolph accettò l’incarico e, da quella notte, venne premiato entrando a far parte della squadra principale delle renne di Babbo Natale.  

11)San Nicola non era così ricco da poter comprare doni e cibo per tutti, ricchi e poveri: si narra quindi che fosse in possesso del Santo Graal e con questo si arricchì e poté donare gioia a tutti.  

12)Sapevate che ci sono delle associazioni di elfi caritatevoli che aiutano Babbo Natale nel rispondere alle lettere che vengono dalle zone più povere o dagli ospedali pediatrici, per dare ai bambini dei doni speciali.

Magda Wiszniewska
Christmas magic specialist
Mamma a tempo pieno e un elfo specialista su elfisanta.it
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