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Gwiazdor o Babbo Natale? La cultura slava e la tradizione occidentale: differenze e somiglianze

31.07.2025

Quando le giornate di dicembre si accorciano e nelle case iniziano a brillare le luci natalizie, i bambini (e non solo!) si chiedono: chi porterà i regali quest'anno, Babbo Natale o Gwiazdor? Sebbene entrambi i personaggi siano identificati con il Natale e lo scambio di doni, le loro immagini sono sorprendentemente diverse. Vale la pena osservarli più da vicino per capire cosa li accomuna e cosa li divide.

Nicola – il santo di Mira e l'eroe della cultura globale

Babbo Natale, noto anche come Santa Claus, è in realtà il vescovo Nicola di Mira, vissuto nel IV secolo. Era famoso per la sua bontà, aiutava i poveri e grazie alla sua intercessione avvenivano numerosi miracoli. Nel corso del tempo, il personaggio ha subito delle trasformazioni: il vescovo si è trasformato in un allegro signore anziano con un cappotto rosso, una barba bianca come la neve e un sacco di regali sulle spalle. La cultura americana ha avuto un'influenza particolarmente forte in questo senso, soprattutto le pubblicità della Coca-Cola degli anni '30 del XX secolo.

Nei paesi anglosassoni, Babbo Natale arriva nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, viaggia su una slitta trainata da renne, accompagnato dagli elfi che preparano i giocattoli durante tutto l'anno. In Polonia, i bambini ricevono da lui piccoli doni anche il 6 dicembre, giorno della commemorazione liturgica. 

Gwiazdor – il severo guardiano dell'ordine natalizio

Gwiazdor è un personaggio conosciuto principalmente in Polonia, soprattutto nella Grande Polonia, nella regione di Kujawy e nella Pomerania. Il nome Gwiazdor deriva dalla stella che i cantori natalizi portavano nel corteo e anche da quella che, secondo il Vangelo, guidò i Re Magi a Betlemme.

A differenza di Babbo Natale, Gwiazdor era un personaggio minaccioso. Indossava una pelle di montone, aveva spesso il viso annerito o coperto da una maschera. Invece di un sacco di giocattoli, aveva in mano un bastone. Sebbene distribuisse regali, chiedeva anche conto ai bambini del loro comportamento. Prima di regalare qualcosa, chiedeva al bambino se conosceva le preghiere, se era stato educato e obbediente. In caso di risposte sbagliate, entrava in gioco il bastone simbolico. Anche se oggi l'immagine di Gwiazdor si è addolcita, continua a differenziarsi da quella di Babbo Natale.

Gwiazdor visita le case la vigilia di Natale, il 24 dicembre, e non il 6 dicembre come Babbo Natale. In molte famiglie arriva insieme ai cantori natalizi, il che sottolinea ulteriormente il suo legame con l'antica tradizione comunitaria e popolare.

I diversi volti della stessa magia

Sebbene i due personaggi differiscano per origine, aspetto e carattere, hanno una cosa in comune: portano gioia ai bambini, ricordano l'importanza di comportarsi bene e aggiungono un tocco di magia al periodo invernale.

  • Babbo Natale rappresenta i valori cristiani: bontà, misericordia e aiuto ai più deboli. 
  • Gwiazdor, invece, ricorda le radici delle festività nella cultura popolare: comunità, responsabilità e valutazione morale.

La Polonia contemporanea concilia queste due tradizioni. In molte case i bambini ricevono piccoli doni da Babbo Natale il 6 dicembre, mentre i regali più grandi vengono portati da Gwiazdor la vigilia di Natale. Altre famiglie aspettano solo Gwiazdor o solo Babbo Natale. A volte la differenza si confonde completamente e la parola Mikołaj diventa un termine universale per indicare la persona che porta i regali.

In realtà non è necessario scegliere. Babbo Natale insegna l'empatia e la gentilezza, mentre Gwiazdor insegna la riflessione e la responsabilità. Entrambi insegnano ai bambini (e agli adulti!) che vale la pena essere gentili. 

Magda Wiszniewska
Christmas magic specialist
Mamma a tempo pieno e un elfo specialista su elfisanta.it
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